Motivo: storia, geografia. Bayley di tre anni e Beckett di uno. Nel corso dell’ultimo anno di liceo. La storia dell’uomo che resuscita è comune a Il. Mi sembra un po’ fuori luogo rivolgere cotali critiche così dirette a un post risalente a più di un. Programmazione didattica per l'A. A. 2. 01. 1/2. 01. SAPONARO GIUSEPPE. Estetica trascendentale.
Con esposizione (expositio) intendo la rappresentazione chiara (anche se non dettagliata) di ciò che appartiene a un concetto; l'esposizione poi è metafisica, quando contiene ciò che mostra il concetto come dato a priori. La spiegazione del modo in cui tali concetti possono riferirsi a priori ad oggetti, io la chiamo la deduzione trascendentale dei medesimi concetti, e la distinguo, e la distinguo dalla deduzione empirica, che indica il modo in cui un concetto è stato acquistato mediane l'esperienza e la riflessione sull'esperienza, e che riguarda quindi non già la legittimità, bensì il factum, attraverso il quale è sorto il possesso. Semestre. ILivello. LCrediti. 6Programma d'esame. I. Kant,Critica della ragione pura, Adelphi Edizioni, Milano, 1. Introduzione, traduzione e note di Giorgio Colli, pp. Testi a scelta. I. Kant,Forma e principi del mondo sensibile e del mondo intelligibile, Rusconi Libri, Milano, 1. I. Kant, Prolegomeni ad ogni futura metafisica che potrà presentarsi come scienza, Traduzione di Pantaleo Carabellese, Introduzione di Hansmichael Hohenegger, Classici della filosofia con testo a fronte, Editori Laterza, Roma- Bari, 1. E. Cassirer, Vita e dottrina di Kant, Presentazione di Mario Dal Pra, traduzione di Gian Antonio De Toni, La Nuova Italia, Firenze, 1. R. Brandt, Transzendentale Ästhetik, §§ 1- 3 (A1. B3. 3- A3. 0/B4. 5), in AA. VV., Immanuel Kant. Kritik der reinen Vernunft, commentario a cura di Georg Mohr e Markus Willaschek, Akademie Verlag, Berlin, 1. G. Mohr, Transzendentale Ästhetik, §§ 4- 8 (A3. B4. 6- A4. 9/B7. 3), in AA. VV., Immanuel Kant. Kritik der reinen Vernunft, commentario a cura di Georg Mohr e Markus Willaschek, Akademie Verlag, Berlin, 1. Letture consigliate. G. Saponaro,Introduzione a Kant. Per comprendere Kant dal punto di vista di Kant, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2. G. Saponaro,Filosofia moderna. Problemi, testi, figure, Bibliosofica, Roma, 2. G. Saponaro,Leibniz. Discorso di metafisica, Bibliosofica, Roma, 2. Obiettivi: Obiettivi formativi: Obiettivi generali: Il corso si propone di risvegliare nello studioso di oggi l'interesse per il lavoro filosofico, inteso come "critica sempre in atto" e come discussione di problemi ancora aperti, più che come esposizione definitiva o acquisizione passiva di meri dati storici. A tal fine il corso dovrà soprattutto privilegiare la lettura diretta dei testi di Kant, pur non trascurando la letteratura secondaria ed il confronto tra ipotesi interpretative diverse, nonché incoraggiare eventuali sollecitazioni provenienti dal vario livello formativo e dagli interessi più specifici dei singoli partecipanti. A ogni studente è affidato il compito di sviluppare in forma scritta un tema o un problema attinente all'argomento generale dell'insegnamento. Ogni tesina, che potrà essere liberamente scelta dallo studente o concordata con il docente, sarà seguita in corso d'opera, curata nei suoi aspetti formali e strutturali, discussa infine nei contenuti anche in forma orale. In sede di esame finale sarà dunque possibile valutare: (1) il livello della ricerca e delle conoscenze acquisite, (2) la profondità di comprensione e di interpretazione dei testi, (3) l'autonomia di giudizio, (4) il senso critico ed autocritico, (5) la capacità di argomentare in termini filosoficamente appropriati, (6) la capacità di sviluppare le conoscenze acquisite e di applicarle in modo originale e creativo, (7) l'abilità nel sostenere un contraddittorio e di illustrare, anche in forma orale, il metodo ed i risultati del proprio lavoro. L'inizio di ciascuna lezione sarà dedicato ad una rapida verifica o ad una breve discussione dei contenuti della lezione precedente. In breve, pur non rinunciando alle proprie convinzioni e al proprio modo di pensare, ogni studente dovrebbe non solo comprendere, ma anche applicare in forma metodica le nuove conoscenze e, all'occorrenza, acquisire la capacità di ragionare ed argomentare anche alla maniera di Kant. Contenuti specifici: La lettura e il commento della "Estetica trascendentale" (la prima, breve, ma fondamentale sezione della Critica della ragione pura) e della "Deduzione trascendentale delle categorie" (nelle versioni della prima e della seconda edizione della Critica) consentirà di mettere a fuoco e di vagliare la tecnica espositiva ed il metodo dimostrativo della filosofia trascendentale kantiana. Sia l'argomento, sia l'impostazione del corso potranno rispondere alle varie esigenze degli studenti, dalla prima alla terza annualità. Prerequisiti: Prerequisiti: È richiesta la preparazione di base garantita dalla scuola secondaria superiore. Umanesimo a Kant. Indispensabile è invece una competenza informatica minima, per un uso del computer e della videoscrittura adeguato agli obiettivi formativi del corso. Metodi didattici: Metodo didattico: Il corso si articolerà in due moduli semestrali, pari a 6 + 6 CFU. Per ciascun modulo è previsto un impegno orario docente di 4. Vecchio Ordinamento). Frequenza: Modalità di frequenza: La frequenza è obbligatoria. Chi si trovi nella giustificata impossibilità di frequentare (studenti lavoratori, studenti di altra facoltà o nazionalità, studenti del vecchio ordinamento, etc.) dovranno concordare con il titolare dell'insegnamento un programma specifico. Metodi di valutazione: Metodo di valutazione: Discussione di una tesina (1. Deduzione trascendentale delle categorie. Con esposizione (expositio) intendo la rappresentazione chiara (anche se non dettagliata) di ciò che appartiene a un concetto; l'esposizione poi è metafisica, quando contiene ciò che mostra il concetto come dato a priori. La spiegazione del modo in cui tali concetti possono riferirsi a priori ad oggetti, io la chiamo la deduzione trascendentale dei medesimi concetti, e la distinguo, e la distinguo dalla deduzione empirica, che indica il modo in cui un concetto è stato acquistato mediane l'esperienza e la riflessione sull'esperienza, e che riguarda quindi non già la legittimità, bensì il factum, attraverso il quale è sorto il possesso. Semestre. IILivello. LCrediti. 6Programma d'esame. I. Kant,Critica della ragione pura, Adelphi Edizioni, Milano, 1. Introduzione, traduzione e note di Giorgio Colli, pp. Testi introduttivi (consigliati): G. Saponaro, Introduzione a Kant. Per comprendere Kant dal punto di vista di Kant, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2. G. Saponaro, Filosofia moderna. Problemi, testi, figure, Bibliosofica, Roma, 2. G. Saponaro, Leibniz. Discorso di metafisica, Bibliosofica, Roma, 2. Testi di approfondimento (facoltativi e a scelta): I. Kant, Logica, a cura di Leonardo Amoroso, Editori Laterza, Roma- Bari, 1. I. Kant, Prolegomeni ad ogni futura metafisica che potrà presentarsi come scienza, Traduzione di Pantaleo Carabellese, Introduzione di Hansmichael Hohenegger, Classici della filosofia con testo a fronte, E (Date degli appelli d'esame). Dublino a piedi - Tour in italiano. Da 3. 0 anni gli U2 sono il gruppo rock più famoso del pianeta e una delle icone di Dublino. La leggenda racconta che nel 1. Larry Mullen, uno studente di 1. Mount Temple di Clontarf, quartiere nord di Dublino, mise un annuncio nella bacheca delle scuola: “Batterista disponibile per formare un gruppo”. Pochi giorni dopo nella cucina di casa sua si riunirono 4 ragazzi e il gruppo prese il nome di “The Larry Mullen band” ma, racconta Larry, solo per 1. Bono. È evidente che già a 1. Bono aveva spiccate qualità di leader. Da allora gli U2 non si sono più separati, da 3. Paul Mc. Guinness. Oltre a Bono e Larry, entrambi nati a Dublino, gli U2 sono formati da Adam Clayton, nato a Londra ma trasferitosi a Dublino con la famiglia quando aveva 5 anni, e David Evans (The Edge), nato in Galles ma anche lui trapiantato in Irlanda da bambino. Dopo 3. 0 anni insieme, vari milioni di dischi venduti, 2. Grammy Awards vinti e innumerevoli tour, oggi gli U2 sono una success story irlandese e un esempio positivo di talento, lealtà, amicizia e impegno sociale e politico. Il primo album, Boy, è uscito nel 1. Songs of innnocence, nel 2. Gli U2 che io amo di più sono però quelli vintage degli anni ’8. Ecco le pietre miliari della loro storia che non mancano mai di darmi dei brividi: 1. Sunday Bloody Sunday. Il 3. 0 gennaio 1. Derry, in Irlanda, durante una marcia per i diritti civili. Questa canzone e questo video sono un tributo ai 1. Live Aid. Il concerto per l’Africa organizzato nel 1. Bob Geldof (un altro dublinese)1. The Joshua tree – L’album più bello. Ma quali sono i luoghi di Dublino associati agli U2? Il Clarence Hotel. Questo hotel di Temple Bar appartiene a Bono e a The Edge e ha un bar elegante e molto ben frequentato. Anche l’hotel è di ottima qualità anche se è un po’ caro. Ma è comprensibile visto che spesso viene usato dai VIP dello spettacolo per gli incontri con la stampa. L’hotel ha due ingressi, uno in Temple Bar (vicino a Parliament Street) e uno su Wellington Quay (vicino al Millennium Bridge). The Project Arts Theatre. Un teatro che ha un significato speciale per il gruppo e i loro fan perché è qui che vennero presentati al loro leggendario manager, Paul Mc. Guinness, dopo uno dei loro primi concerti nel lontano 1. Si trova dall’altra parte della strada rispetto al Clarence Hotel in Temple Bar. Hard Rock CaféAnche se è un locale relativamente nuovo a Dublino, l’Hard Rock Café ospita diversi memorabilia locali, compresa un’auto Trabant risalente all’epoca dell’album Zoo TV, gli occhiali da sole di Bono indossati nel video di Beautiful Day e il testo scritto a mano della canzone Please. Nel mezzo di Temple Bar, a 1. Fleet St. 4. Lo studio di registrazione a Windmill Lane. Il primo studio di registrazione del gruppo, si trova nel nuovo quartiere dei Docklands, non lontano dal ponte Samuel Beckett. The Little Museum of Dublin. I fan degli U2 non possono perdersi l’unica mostra a Dublino sulla band, intitolata U2 Made in Dublin, al secondo piano del Little Museum of Dublin in Stephen’s Green. La mostra è stata curata da alcuni fan e ripercorre la storia della band dal 1. E’ un tributo alla band da parte della sua città ed è un “work in progress” perché ogni tanto vengono aggiunti nuovi cimeli. Ed infine, nel video di Sweetest thing, si possono intravedere le strade principali del quartiere georgiano di Dublino, qui percorse da Bono su una carrozza. Il video è dedicato alla moglie Ali, e la leggenda racconta che la canzone fu scritta da Bono per farsi perdonare di avere dimenticato il loro 2.
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August 2017
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